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Blocco per la diagnosi nelle vetture del gruppo FCA.

on Mercoledì, 17 Luglio 2019. Posted in Blog

curiosità e novità sul dispositivo di blocco SGW

Blocco per la diagnosi nelle vetture del gruppo FCA.

Al giorno d’oggi lo strumento di diagnosi è diventato di fondamentale importanza per il tecnico meccatronico che si trova a dover identificare i vari errori nelle centinaia di centraline installate nelle nuove auto di ultima generazione.

Quando la diagnosi viene meno, iniziano le difficoltà lavorative.

Prendiamo ora in esame i problemi che sorgono quando entra in officina una vettura del gruppo FCA.

Le vetture dotate del blocco non ci permetteranno di fare alcuna modifica con lo strumento di diagnosi non ufficiale per cui avremo:

  • Limiti diagnostici globali
  • Impossibilità di azzerare il tagliando
  • la struttura elettronica della vettura non risponde a codifiche ed attivazioni

le vetture alle quali è stato installato il security getway sono:

  • nuove Alfa Romeo Giulia Stelvio
  • nuove Fiat Tipo, 500, 500L 500X
  • Jeep Renegade, Compass, Wrangler GrandCherokee

Tutte le vetture prodotte a partire circa da LUGLIO 2017 che dispongono del sistema mirroring integrato nell’autoradio, sono state “protette” tramite il modulo SGW.
Il mirroring consiste nella condivisione e nel controllo dello schermo e delle funzioni del proprio smartphone tramite il sistema infotelematico dell’auto, tramite le apposite app “Android Auto” ed “Apple Car Play”.

Security Gateway (SGW).

Gli apparecchi diagnostici interrogano le centraline dell’automobile attraverso la presa universale ODB (installata dall’euro 3 o circa dall’anno 2000) scambiandosi un flusso di dati con il Gateway della vettura.

Nelle vetture FCA tale flusso di dati viene bloccato utilizzando una centralina fisica installata tra la presa OBD ed il body-computer dell’auto, nello specifico di FCA denominata “SGW” – Security GateWay.

Qual è il ruolo di questo modulo SGW

L’ SGW è in grado di autorizzare o negare l’accesso alla diagnosi quando lo strumento di diagnosi tenta di comunicare con il veicolo. Verifica l’autenticità e la validità del permesso per effettuare modifiche.

Attualmente si può fare diagnosi con qualsiasi strumento diagnostico aftermarket ma la centralina è programmata per mostrare solamente i dati di ogni ECU, come parametri e  codici guasto. Tuttavia ne blocca la possibilità di modificarli se non di dispone dell’accesso.

L’SGW consente la modifica dei parametri solamente a chi dispone del certificato ottenuto mediante l’uso dello strumento originale.

È ormai diffusa la notizia che si può fare un by-pass mediante un cablaggio o addirittura rimuovendo fisicamente tale centralina. Ogni manomissione farà decadere automaticamente la garanzia e comunque non verrà tenuta traccia delle lavorazioni eseguite.

La SGW come scudo di protezione.

Il sistema sopra descritto risulta essere una vera e propria protezione che la casa costruttrice installa sulle auto allo scopo di preservare l’integrità del software delle centraline presenti nella vettura.

Il costruttore è stato spinto ad installare tale protezione nelle vetture a seguito della possibilità di hackerare il sistema infotelematico in esse installato. Infatti, collegando uno smartphone alla vettura si potrebbe prendere il controllo di essa anche da remoto.

Per questo l’SGW rappresenta una protezione a questo tipo di “minacce”.

Come deve comportarsi un’officina non autorizzata?

L’officina indipendente fino a qualche giorno fa doveva far riferimento al concessionario o all’officina autorizzata più vicina.

Ora con l’uscita della nuova versione 70 della diagnosi Texa IDC5 sarà possibile operare in completa autonomia previa autorizzazione dalla casa madre.

Basterà registrarsi nel portale MOPAR e pagare un TOKEN dal valore di 1€.

Tale token abiliterà l’utente per operare su veicoli equipaggiati di SGW per 24 ore, indipendentemente dal numero di veicoli.

Tale versione è disponibile solamente su AXONE NEMO; AXONE 5 o con PC mediante interfaccia NAVIGATOR di ultima generazione.

Per chi disponesse di un altro strumento di diagnosi aftermarket, è disponibile un adattatore della Magneti Marelli compatibile con tutte diagnosi.

Tale cavo va “sbloccato”, sempre comprando il token nel portale MOPAR, mediante una applicazione su PC.

Possiamo dire che attualmente per il gruppo FCA il problema è stato risolto con questo accordo avvenuto tra FCA e le case produttrici di sistemi diagnostici.

Mediante l’acquisto di questo token dal prezzo simbolico, FCA sarà in grado di monitorare tutte le diagnosi eseguite sui suoi mezzi. Ogni diagnosi manderà un file LOG a Torino che verrà salvato. Qualora ci fossero dei richiami ufficiali o delle garanzie su un determinato telaio, sarà possibile rintracciare tutta la cronistoria della vettura.

Vi consigliamo sempre di affidarvi a dei professionisti del settore e di non prendere ciò che si scrive sui blog online come veri.

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